Accogliere ragazzi atei o di altre religioni in unità è un dovere?

Accogliere ragazzi atei o di altre religioni in unità è un dovere? A che condizioni? Fino a che punto?

Sul prossimo numero del Galletto di dicembre 2011 racconteremo una serie di esperienze realmente vissute dai nostri gruppi.

Se vuoi lasciare un commento puoi farlo di seguito.

Se hai avuto un’esperienza in merito, e non l’hai già fatto, ti chiediamo di compilare online il seguente questionario (clicca qui per accedere al questionario online, 5minuti per compilarlo)

Tutto questo servirà per aprire una seria riflessione sul tema in regione. Grazie del tuo contributo.

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